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| RADARApparecchio radioelettronico atto alla scoperta e localizzazione di oggetti fissi e mobili; il principio di funzionamento del radar (Radio Detection And Ranging) si basa sulla riflessione delle onde radio; la sua disponibilità consente di misurare in qualsiasi condizione di visibilità, il rilevamento e la distanza degli oggetti situati nei limiti della sua portata. | |
| RADARFAROApparecchiatura radioelettronica, installata nei punti cospicui della costa e su talune boe e battelli-fanale, atta alla emissione di radioimpulsi ricevibili dal radar di bordo e facilmente identificabili; esistono radar fari che emettono i loro impulsi soltanto in risposta ad una interrogazione del radar di bordo e che si chiamano radar-beacon o racon , e radarfari detti radar-marker o ramark, che emettono i loro impulsi con continuità; il radar di bordo è in grado di misurare rilevamento e distanza di un racon, mentre può misurare soltanto il rilevamento di un ramark. | |
| RADIOFAROStazione radiotrasmittente, installata a terra e su talune boe e battelli-fanale, dalla quale vengono emessi segnali radiotelegrafici utilizzabili per la condotta della navigazione; tali segnali, omnidirezionali, oppure direzionali ma con caratteristiche ben definite e facilmente riconoscibili, offrono infatti la possibilità di determinare il rilevamento del radiofaro con l'ausilio di un adatto radioricevitore; i segnali omnidirezionali sono irradiati da radiofari che si dicono circolari, mentre si definiscono direzionali, fissi o rotanti, i radiofari che emettono segnali direzionali; per misurare il rilevamento di un radiofaro circolare è necessario l’impiego del radiogoniometro; un radiofaro direzionale fisso definisce dei radioallineamenti che possono essere individuati con un comune apparecchio radioricevente, mentre un radiofaro direzionale rotante può essere rilevato con l'ausilio di un comune apparecchio radioricevente e di un contasecondi. | |
| RADIOGONIOMETRORicevitore che da terra può captare e rilevare i segnali delle navi o che da bordo può rilevare i segnali dei radiofari. | |
| RADIONAVIGAZlONEV. navigazione. | |
| RADIOSERVIZIPubblicazione nella quale sono elencati tutti i servizi radioelettrici disponibili per la condotta della navigazione, e dettagliatamente descritte le loro caratteristiche. | |
| RAFFICAImprovviso e momentaneo rinforzo del vento reale. | |
| RALINGAv. anche gratile. E’ il cavo di rinforzo cucito lungo o dentro ai bordi della vela. | |
| RAMPINOAncorotto con quattro marre fisse le cui estremità sono sprovviste di patta utilizzabile per l’ancoraggio di piccole imbarcazioni e per rastrellare il fondo marino. | |
| RAPPORTATORE-DIAGRAMMAStampato sul quale si risolvono graficamente i problemi di radar-cinematica. | |
| REACHERVela di prua che si differenzia dal genova per avere la bugna di scotta alta ed arretrata. Molto adatta alle andature di bolina larga. | |
| REDANCIAAnello metallico, rotondo od ovale, con una scanalatura esterna nella cui gola può trovare alloggio la gassa di un cavo; la sua presenza risulta particolarmente utile per ammanigliare le estremità delle manovre, fra loro o a golfari o a gallocce, ecc., evitando il rischio di un rapido deterioramento o rottura delle stesse sotto sforzo. | |
| REFOLOMomentaneo rinforzo del vento reale. Sperchè ha meno forza. | |
| REGATAGra di velocità fra imbarcazioni a vela. | |
| REGGISPINTADispositivo atto a trasmettere allo scafo la spinta del propulsore. | |
| REGRESSO DELL’ELICADifferenza fra il passo dell’elica e il suo avanzo effettivo per giro (regresso lineare), oppure rapporto fra tale differenza e il passo (regresso percentuale); in pratica si considera il regresso percentuale e lo si determina risolvendo l’espressione (Ve- Vn)/Ve, dove Ve rappresenta la velocità teorica o velocità dell'elica (calcolata tenendo conto del passo e del numero dei giri per ora), e Vn la velocità effettiva della barca. | |
| RELITTOTutto ciò che avanza da un naufragio. | |
| REMORAZona di relativa calma determinata dallo scarroccio di un’imbarcazione alla cappa. | |
| RETICOLOUna serie di linee, solitamente rette parallele, sovrapposte ad una carta o a un foglio per carteggio, che servono come riferimento direzionale per la navigazione. Due serie di rette mutuamente perpendicolari che dividono una carta o un piano in quadrati e rettangoli, per permettere la localizzazione di qualsiasi punto, usando un sistema di coordinate ortogaonali. | |
| RIDONDARESi dice che il vento ridonda quando gira nella direzione favorevole alla rotta del veliero. | |
| RIDOSSOQualsiasi insenatura o tratto di costa che possa costituire un rifugio, grazie alla minor forza del vento e del mare. | |
| RIDURRETermine usato in mare nel senso di diminuire: la superfice velica, la velocità, lo sbandamento, etc. | |
| RIDUTTOREMeccanismo ad ingranaggi che si interpone fra l’albero motore e l’asse portaelica allo scopo di far ruotare quest’ultimo ad un regime di giri atto ad evitare fenomeni di cavitazione dell’elica; solitamente si utilizza un riduttore che, mediante opportune frizioni, consente anche l'inversione di marcia e che si definisce riduttore invertitore. | |
| RIFIUTAREIl vento rifiuta o scarseggia quando gira in una direzione sfavorevole alla rotta di un veliero. | |
| RIFIUTIDicesi navigare nei rifiuti quando una barca naviga sottovento ad un’altra e tanto vicino da entrare nella zona di vento perturbato da essa creato. | |
| RIFLETTORE RADARStruttura metallica conformata in modo da favorire la riflessione degli impulsi radar. | |
| RIFLUSSOMovimento discendente della marea. | |
| RITENUTAIn genere una manovra fissa o volante addizionale per tenere una qualsiasi asta. Ritenuta del boma è una cima o un paranco che fa forza in varea per impedire che passi sull’altro bordo con una strambata involontaria. Altra ritenuta del boma è quella manovra fissa costituita da un paranco che fa dormiente a metà della sua lunghezza e tirante a piè d’albero e che serve a trattenerla in basso e cioè a impedirle di sollevarsi quando è stata inferita la vela, ma anche ad aumentare l’allunamento del bordo inferiore in certe andature. Da tempo è invalso l’uso di chiamare "vang" questa manovra. | |
| RIZZACavo o spezzone di catena usato per fissare (rizzare) ad una parte della barca, oggetti che possono muoversi per effetto delle oscillazioni di rollio e beccheggio. | |
| RIZZAREFissare e, se necessario, legare utensili, attrezzi e altri oggetti in vista di maltempo. | |
| ROLLIOMoto oscillatorio della barca attorno al proprio asse baricentrico longitudinale, determina l’alterno e periodico innalzamento e abbassamento dei fianchi. | |
| ROMBOSuddivisione della rosa dei venti corrispondente ad una quarta, ossia alla trentaduesima parte dell’angolo giro (11°l5’). | |
| ROSA DEI VENTIRappresentazione grafica del piano dell’orizzonte, con le sue direzioni principali e secondarie, e rosa della bussola; la moderna rosa dei venti risulta suddivisa in 360 parti, ciascuna delle quali ha 1° di ampiezza, quella antica comprende 128 suddivisioni che si chiamano quartine e che misurano un’ampiezza di 2°48’45"; in una rosa dei venti si distinguono 8 direzioni o venti principali che si identificano con le direzioni cardinali e intercardinali (0°, 45°, 90°, 135°, 180°, 225°, 270°, 315°), e sono denominate nord o tramontana, nord est o grecale, est o levante, sud est o scirocco, sud o mezzogiorno, sud ovest o libeccio, ovest o ponente, nord ovest o maestro. | |
| ROTAIAGuida metallica di scorrimento che ha lo scopo di facilitare una manovra o che permette di spotare un bozzello. | |
| ROTTA-SUPERFICIE o ROTTA VERA-SUPERFICIEAngolo, misurato da 0° a 360° in senso orario, fra la direzione del nord vero e la direzione della traiettoria che la barca percorre rispetto alla superficie del mare, oppure percorso della barca rispetto alla superficie del mare. | |
| ROTTA o ROTTA VERAAngolo, misurato di 0° o 360 in senso orario, fra la direzione del nord vero e la direzione della traiettoria percorsa rispetto al fondo; più semplicemente, si può definire rotta o rotta vera, il percorso della barca rispetto al fondo marino. | |
| ROVESCIOPioggia intensa e di breve durata. | |
| RUGIADAPrecipitazione conseguente alla condensazione del vapore acqueo contenuto nello strato d'aria immediatamente a contatto con il suolo e costituita da minutissime goccioline d'acqua che si depositano sul terreno, sulle piante e sugli oggetti. | |
| RUOTA DI GOVERNO o RUOTA DEL TIMONERuota provvista di raggi uscenti dal mozzo e utilizzata per manovrare il timone con l’ausilio di un telecomando (telemotore); i raggi della ruota di governo tradizionale si prolungano oltre la sua parte periferica, formando delle manopole che si definiscono caviglie e che facilitano la sua manovra. | |
| RUOTA Dl PRUAElemento della verticale dello scafo e parte in cui si raccordano le estremità prodiere dei fianchi. | |
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