APPROFONDIMENTO | CUCINA DIFFERITA IN BARCA

Polpo in carpione

Polpo in carpione

Si sa che in barca lo spazio in cucina non è molto e le attrezzature sono limitate, mentre la disponibilità al consumo è piuttosto elevata; inoltre il frigorifero, soprattutto per questioni di consumo elettrico, non può sempre offrire temperature adeguate e costanti per la conservazione.


Per questo la cambusa è sempre carica di scatolami e le preparazioni generalmente forzatamente semplici. Esiste però la possibilità di preparare prima dell’uscita piatti completi o basi per piatti da perfezionare in barca per non rinunciare a una cucina buona e varia.

La prima ricetta che vi proponiamo è tipica dei pescatori del Levante Ligure e precisamente di quelli di Sestri Levante, che durante le uscite facevano strage di polpi (altri tempi!... ) e avevano la necessità di conservare quanto non riuscivano a consumare subito. Di qui la proposta di un carpione, ottimo anche ai tempi nostri: non teme gli sbalzi di temperatura e può essere servito sia come stuzzichino per l'aperitivo sia come piatto forte soprattutto nella stagione calda.

Polpo in Carpione

Ingredienti: un polpo decongelato da 1 Kg, una cipolla grossa, una carota, ¼ di aceto bianco, ¼ di vino bianco, pepe, aglio, due limoni, un mazzo di timo fresco, olio d'oliva, farina.

Preparazione: battere con un martello o un pestacarne il polpo (anche se con il decongelamento dovrebbe essere sfibrato, dovendolo friggere deve essere più morbido possibile), tagliare i tentacoli per lungo in striscioline larghe max 1/2 cm (è importante per la frittura, ci vuole un coltello molto affilato e attenzione alla mani perché il polpo è scivoloso), fate la stessa cosa per la sacca (è più facile), mettete il polpo a marinare nel limone e pepe macinato per 1 o 2 ore. Infarinate il polpo e friggetelo in due dita d'olio d'oliva, posatelo sulla carta assorbente senza salarlo (resta salato di suo). In un pentolino mettete le cipolle e le carote affettate insieme a grani di pepe, aglio e timo abbondante, aggiungete l'aceto e il vino bianco e fate cuocere per 25 minuti. In un contenitore ermetico di vetro disponete uno strato di polpo, uno di condimento ecc. Chiudete e fate riposare in frigo almeno una giornata.

Bibliografia: Vissi d’amore e di polpo R.Ciuffardi , De Ferrari Genova

IL CUOCO