APPROFONDIMENTO | LE MAREE

Non solo la fisica dietro le maree

Vivono di vita propria, hanno un’anima e come tutti gli esseri viventi sono influenzati da eventi, da fattori esterni che in un modo o nell’altro “segnano” i loro comportamenti. Sono i mari, e gli oceani, enormi masse d’acqua che si alzano e si abbassano a ritmi ciclici, che rispondono agli stimoli lanciati dall’attrazione gravitazionale della luna ed in parte minore del Sole e dalla rotazione terrestre. Il fenomeno è noto: stiamo parlando delle maree.
Il loro carattere è diverso a seconda della posizione geografica e l’umore, condizionato da questo fattore, cambia quasi impercettibilmente o in modo radicale, fino a “sbalzi” di oltre 15 metri. Le varie posizioni che l’unico satellite naturale della Terra assume, è il motore d questo curioso fenomeno, scientificamente osservato e spiegato per primo da Newton. Quando la Luna ed il Sole sono allineati secondo un’ipotetica linea retta che li congiunge, ovvero quando c’è la Luna nuova e la Luna piena, l’ampiezza della marea è massima, ed in questo caso parliamo di maree sizigiali. Quando invece la Luna è in opposizione al Sole, al primo e al terzo quarto quindi, le forze gravitazionali si contrastano e si verificano le maree di quadratura, che hanno un’ampiezza minore.

I capricci di queste creature liquide, affascinanti quanto pericolose, sono alla base di studi, ricerche, tabelle e statistiche, difatti ogni Istituto Idrografico pubblica annualmente volumi in merito per poter avere dati precisi, ma a volte i loro guizzi sono imprevedibili e gli effetti devastanti. Una forza della natura che a volte si trasforma in furia degli elementi. Altre volte placidamente culla come un’antica cantilena che risale alla creazione del mondo e dei mari.

Come segreti custoditi da un’anima che poi si confida, le maree nascondono a tratti la realtà per poi farla riaffiorare. E così all’infinito, in un’altalena che non arresta mai il suo moto, e che periodicamente nasconde le coste e fa riaffiorare piccoli segreti dei fondali.

Siamo pratici! Lasciando da parte la filosofia, imbrigliando l’energia delle maree si possono fare molte cose.

Un esempio è stato fornito dalla Scozia che grazie a tanta forza naturale alimenta una centrale elettrica che fornisce energia a 10.000 abitazioni. Un’installazione eco-sostenibile a impatto zero. Ma è ben diverso l’impatto emotivo che si ottiene guardando il mare mentre sale davanti ai nostri occhi.

Pensavano evidentemente la stessa cosa tutti i poeti e gli scrittori che partendo dalle maree hanno creato i loro capolavori fantastici, che avevano come comune denominatore “i misteri degli Oceani”, osservati per millenni dall’uomo, molti capiti ma non tutti spiegati. Almeno per ora.